Recensione Blackview BV6000 pro

Questo eccezionale smartphone rugged, a quasi due anni di distanza dalla presentazione sul mercato , è ancora in vendita ad un prezzo molto vicino a quello di lancio (circa 200 Euro in Italia).

Si tratta di un vero dispositivo rugged, che ho potuto testare in tutte le occasioni, a partire da cadute da altezze importanti a giornate passate al mare in acqua con il dispositivo in tasca.

Le sue dimensioni sono importanti: 152.3mm x 81mm x 16.6mm per un peso di 247g. Non è comunque molto diverso da uno smartphone analogo non rugged equipaggiato con custodia.

Il look and feel giallo ricorda vagamente la linea Sony walkman sports degli anni ’90.

La batteria da 4500 mAh ai polimeri di Litio è generosa e consente un utilizzo intensivo di due giorni.
La CPU (MT6755 ARM Cortext – A53 2.0GHz Octa-core) risulta ancora veloce ed utilizzabile anche con giochi come Asphalt8.
La memoria è di  3GB RAM + 32GB ROM ( espandibile con ulteriori 32GB di micro SD).
Il display da 4.7” HD 720*1280 è il vero punto debole: poco luminoso, poco definito e poco sensibile al tocco rappresenta davvero l’unico limite a questo smartphone.
Viene attualmente venduto con  Android Nougat 7.0.
La fotocamera posteriore è da 13.0MP e non spicca particolarmente per la sua qualità in condizione di scarsa illuminazione. Riesce a dare il meglio con tanta luce e dispone di una messa a fuoco automatica in grado di discrete marco.

Purtroppo non supporta tutte le frequenze di rete e, in alcuni paesi come gli Stati Uniti, alcune zone rimangono per questo motivo buie:

2G: GSM 850 / 900 / 1800 / 1900 GSM 900 / 1800
3G: WCDMA 850 / 900 / 1900 / 2100 WCDMA 900 / 2100
4G: LTE 800 / 900 / 1800 / 2100 / 2600

La possibilità di inserire una doppia SIM Card (formato micro) lo rende particolarmente adatto ai viaggi all’estero.
Dispone di un sensore barometrico che, essendo incassato nella porta auricolare protetta da copertura a tenuta stagna non lo rende particolarmente sensibile per l’utilizzo in applicazioni di avionica.

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